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Mutignano

Mutignano

Di origini millenarie il borgo antico di Mutignano è il centro storico di Pineto. Lo sguardo spazia fra l’azzurro del mare, il verde di colline e montagne fino alle architetture naturali dei calanchi. Il borgo nacque, con il nome di Montediano, come un semplice villaggio romano. Nel Medioevo nonostante la crisi e la povertà che interessarono tutta l’Europa, si ingrandì e divenne un vero e proprio borgo, alle dipendenze dell’Abbazia di San Giovanni in Venere.
Nel 1251, oltre a essere affidata alla diocesi di Atri, entrò a far parte del ducato sotto gli Acquaviva d’Aragona (1395- 1760). In questi 6 secoli, Montediano cambiò nome nell’attuale Mutignano e furono erette le mura, i palazzi, le chiese e soprattutto il Castello, che si trovava all’estremità ovest del paese.
Mutignano perderà importanza quando, negli anni ’30, venne fondato sulla costa il primo nucleo abitativo Pineto ad opera di Corrado Luigi Filiani, che prese il nome di Villa Filiani. Il Commendatore come amava farsi chiamare, ecologo ante litteram, avviò un progetto che avrebbe segnato la storia ed il contesto urbanistico della futura Pineto. Filiani decise di far impiantare 2000 pini della varietà Pinus Pinea, sui terreni demaniali avuti in concessione. La Pineta ha segnato la nascita della località e il suo sviluppo da sempre, caratterizzando addirittura il nome dai primi anni Venti.

Santa Maria della Consolazione a Mutignano

E’ il primo edificio che si incontra entrando a Mutignano, sulla sinistra della strada, oggi la chiesa è in attesa di restauro.
Forse risalente al ‘200, la prima menzione risale al 1408 quando si parla della costruzione di una chiesa dedicata alla Madonna della Consolazione.
Forse grazie anche alle richieste dei potenti duchi di Atri, la chiesa fu subito elevata a Santuario e fu dotata di una Porta Santa, privilegi che tutt’ora ha. La Porta Santa veniva aperta a Settembre, in occasione della festa della Madonna, ed era meta di un partecipato pellegrinaggio.
Il suo abbandono cominciò molto probabilmente a partire dal ‘600 ed infine il terremoto del 1884 minò la sua precaria struttura.

San Silvestro a Mutignano

La chiesa di San Silvestro che si affaccia sull’omonima piazza, acquistò importanza nel corso del ‘400, quando gli Acquaviva d’Aragona, duchi di Atri e facoltosi committenti, donarono varie opere alla chiesa in particolare alcune croci processionali in argento. La chiesa di San Silvestro rimane ancora poco conosciuta, ma è uno scrigno di tesori inaspettati.
L’interno della chiesa ad una navata, in stile barocco, presenta quattro altari laterali e molteplici opere d’arte attribuibili alla scuola dell’orafo argentiere Nicola da Guardiagrele, attivo nel teramano alla fine del ‘400.
La pala d’altare della chiesa di San Silvestro è fra i più importanti lavori giovanili di Andrea De Litio, genio del Rinascimento abruzzese, la cui massima espressione artistica può essere ammirata nel ciclo pittorico all’interno della Cattedrale di Atri.

Il Parco Castellaro

Il nucleo abitativo di Mutignano si estende sulle colline a ridosso del litorale, caratterizzate dal fenomeno dei calanchi; il tessuto urbano ed edilizio è in prevalenza ottocentesco moderno e si sviluppa attorno ad un corso principale con i caratteristici vicoli che si estendono in ramificazioni laterali, fino al Parco Castellaro. All’interno del borgo antico, si trova la pineta Castellaro sull’omonimo colle. Esso si estende su 2000 mq ed è costituita da esemplari di Pinus Pinea. Lungo il viale d’ingresso spiccano 11 fraxinus excelsior alternati da pinus halepensis, visibili da molto lontano e con notevole impatto visivo.

Il colle del Castellaro si prestava ad ospitare una struttura fortificata in quanto costruita su un posizione strategica da dove poter meglio esercitare i fondamentali compiti del controllo, dell’avvistamento e della segnalazione. Di solito tali strutture erano inserite in un ampio sistema di relazioni ottiche con altri presidi che consentiva, attraverso fuochi notturni e fumate diurne, di predisporre per tempo opportune misure difensive contro attacchi improvvisi. Considerato il primo sito storico del borgo medioevale dove fu costruita, verosimilmente, la prima chiesetta di Mutignano in onore della Santissima Trinità. Il borgo medioevale conserva la sua struttura originaria e custodisce un patrimonio architettonico ed artistico di riconosciuta valenza.

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